TAKE A WALK ON THE ART SIDE

TAKE A WALK ON THE ART SIDE è il titolo della manifestazione che Domenica 4 novembre sarà il clou del Centenario vittoriese.

Il momento tanto atteso. Dopo mesi di eventi, spettacoli, riflessioni e ricordi, dopo le commemorazioni in onore delle tante vittime e del sacrificio spesso eroico di uomini e donne, ecco che a Vittorio Veneto, 100 anni dopo, esplode ancora la gioia della pace.

Alle ore 15.00 del 4 Novembre del 1918 con l’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti si concluse ufficialmente un conflitto straziante, tra i più sanguinosi della storia umana, costato al mondo più di 37 milioni di vittime sia militari che civili, di cui almeno 16 milioni di morti e ben oltre 20 milioni di feriti e mutilati. La pace durò poco: un’altra terribile guerra presto avrebbe sconvolto il mondo. Ma ricordare ora la gioia di quel momento, l’emozione e la speranza della pacificazione raggiunta 100 anni fa, è un monito per il futuro.

Farlo in nome del dialogo tra i popoli e della creatività è la scelta forte e innovativa compiuta dal Comune di Vittorio Veneto, che ha voluto l’arte contemporanea come portavoce, cassa di risonanza, strumento di riflessione collettiva, capace di coinvolgere anche i giovani, di questo momento epocale che fu la fine della Prima Guerra Mondiale.

Un’autentica “chiamata alle Arti” ideata da Villaggio Globale International nell’ambito delle commemorazioni intitolate “1918. Quando scoppia la pace” ha portato dunque 13 artisti internazionali rappresentativi di 12 Paesi partecipanti al conflitto, selezionati dal direttore scientifico del progetto Dimitri Ozerkov– Capo del Dipartimento d’Arte Contemporanea e del Progetto 20/21 del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo – a riflettere sul tema della pace nel luogo simbolo della conclusione della Prima Guerra Mondiale.

Italia, Francia, Regno Unito, Russia, Austria, Germania, Ungheria, Belgio, Grecia, Repubblica Ceca, Serbia e Croazia sono dunque le nazioni riunite nuovamente a Vittorio Veneto (Treviso), che attraverso 13 opere, appositamente realizzate, daranno alla città un respiro internazionale che è finalmente quello della pace.

Una selezione accurata e ambiziosa quella operata dal curatore russo che, oltre alla sensibilità verso la tematica, ha voluto garantire l’eterogeneità dei linguaggi e del media artistici e soprattutto un altissimo livello della manifestazione.

Scultura, pittura, fotografia, installazioni artistiche, videoarte, performance e quant’altro: sono tante le forme espressive scelte dai protagonisti di questa manifestazione, in gran parte artisti con un ampio curriculum alle spalle, già famosi a livello internazionale.

Vittorio Veneto è divenuta così, in questo significativo 2018, laboratorio sperimentale per il dialogo artistico tra Paesi che un secolo fa erano in guerra tra loro, con l’obiettivo di promuovere un progetto collettivo che si fa arte pubblica, legato all’interpretazione della storia, all’essenza di questi luoghi e al significato attuale di guerra e pace. Una manifestazione quella ideata per Vittorio Veneto definita già una “Centennale”,con l’auspicio di poter scrivere anche in futuro nuove pagine d’arte e di dialogo.

Installate in siti differenti della città, le creazioni inaugurate il prossimo 4 novembre,scandiranno un percorso artisticoe allo stesso tempo urbano, dove i luoghi della guerra diventano il luogo di celebrazione della pace.

Grande fermento dunque in città nei prossimi giorni, poiché dopo mesi di conoscenza e studio del territorio, con i sopralluoghi da parte degli artisti, di visione dei progetti e individuazione dei luoghi cittadini più idonei verificati dal 31 ottobre tutti gli artisti, “ambasciatori” dei loro Paesi, inizieranno a giungere in città con Dimitri Ozerkov per procedere alle installazioni e per partecipare domenica prossima alla giornata commemorativa e inaugurale, insieme alla cittadinanza, in una sorta di straordinaria ed emozionante marcia dell’arte.

TAKE A WALK ON THE ART SIDE, è un percorso a tappe, che il 4 novembre parte dal Museo del Cenedese alle 14.30 e proseguirà per Piazza Flaminio a Serravalle alle ore 15.00, orario fatidico dell’entrata in vigore dell’armistizio; quindi Piazza del Popolo in Centro alle 16.30, Piazza Giovanni Paolo I a Ceneda alle 17.30 e cerimonia conclusiva al Museo della Battaglia alle 18.00.

Passo, passo verranno così inaugurate le opere ideate da: Dario Agrimi (Italia), Anaïs Chabeur (Francia), Alice Cunningham (Regno Unito) Andrey Kuzkin (Russia), Christiane Peschek (Austria), Johanna Jaeger (Germania), Zsolt Asztalos (Ungheria), Sarah Smolders (Belgio), Bill Balaskas (Grecia), Anna Hulacovà (Repubblica Ceca), Nina Ivanovic (Serbia), Philip Topolovac (Croazia) e dal duo serbo di Doplegenger.

Opere d’arte rese possibili grazie al main sponsor del Centenario, Zoppas Industries, alla collaborazione di Banca Prealpi, al sostegno dei tanti sponsor degli eventi di “1918 Quando scoppia la pace” – Abaco, Abs Group, Ascopiave, Consorzio BIM Piave, Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, Coop, Cosema, De Nardi srl, Enel, Fadelli Srl, Falmec, Habasit, Impresa Edile Maset, Latteria Soligo, Le Macine, MOM Mobilità di Marca Spa, Permasteelisa Group, Soroptimist International-Club Conegliano Vittorio Veneto, Vittorio Veneto Servizi – e nello specifico, grazie al contributo dagli erogatori liberali “adottanti” i singoli artisti: Associazione Rotary Club Distretto 2060 (Conegliano-Vittorio Veneto, Belluno, Cadore Cortina, Conegliano, Feltre, Treviso Piave), De Luca Servizi Ambiente S.r.l,. Diemmebi S.p.A., Filatura di Vittorio Veneto S.p.A., Irinox S.p.A., Italparchetti S.p.A, Podere Sapaio S.a.S., Ristorazione Ottavian S.p.A., Sav.no Srl, TMCI Padovan S.p.A., Unindustria Treviso.

Ha contribuito all’iniziativa – realizzata con la collaborazione dell’Associazione Synago Onlus anche il Progetto Giovani.

Dopo questo inusuale e fortemente simbolico cammino inaugurale – punteggiato da una performance a sorpresa realizzata con la collaborazione del Terzo Reggimento Genio Guastatori di Udine – festa conviviale aperta a tutti presso la Biblioteca Civica e alle ore 21.00 grande Concerto del Centenario al Teatro da Ponte con “Andrea Griminelli in concerto”.

Il famoso flautista, che ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo (dal Grammy al Prix de Paris) sarà accompagnato dall’Orchestra Città di Ferrara diretta da Lorenzo Bizzarri e dal Coro Quadriclivio. Un programma densissimo con musiche di Doppler, Vivaldi, Schubert, Bierstadt, Saint-Saëns, Mascagni, Briccialdi, Monti, Morricone, Verdi, Borne.