Ad aprire il raduno un’iniziativa dedicata ai ragazzi delle scuole di Vittorio Veneto che il 25 ottobre incontreranno l’ammiraglio Romano Sauro che parlerà di viaggi, avventure e valori nel ricordo del nonno Nazario. E venerdì 26 nel duomo di Serravalle l’esecuzione del Requiem di Mozart

Vittorio Veneto dal 25 al 28 ottobre ospiterà il 5° Raduno nazionale AssoArma, evento che in città andrà a concludere la serie di raduni di associazioni d’arma che hanno scandito gli ultimi mesi e che traghetterà Vittorio Veneto verso il 4 novembre e la chiusura delle celebrazioni del Centenario della fine della Grande Guerra. Questo raduno, nello specifico, vuole ricordare la liberazione della città, avvenuta il 30 ottobre 1918, e conclude un periodo di circa tre anni e mezzo in cui AssoArma ha reso memoria dei sacrifici compiuti dal popolo italiano tra il 24 maggio 1915 e il 4 novembre 1918, il cui ricordo è iniziato a Udine con il 4° Raduno nazionale AssoArma il 24 maggio 2015.

AssoArma (Consiglio permanente delle associazioni d’arma) comprende decine di realtà associative militari che fanno riferimenti alle armi e alle specialità di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia di Stato. Presieduta a livello nazionale dal generale Mario Buscemi, l’associazione ha tra le sue finalità principali tenere alto l’amor patrio e il valore delle forze armate, nella storia e nel presente. E tra gli obiettivi di questo raduno, c’è quello di rinsaldare il rapporto tra la città della Vittoria e la memoria della Prima Guerra Mondiale, oltre a consolidare il sostegno della popolazione alle forze armate, ricordando i sacrifici di soldati e marinai durante la guerra affinché siano un monito per le nuove generazioni e un sostegno ai numerosi problemi che lo Stato oggi è chiamato ad affrontare. Il raduno sarà naturalmente anche occasione per rinsaldare vincoli di amicizia tra commilitoni.

Il Comitato organizzatore del raduno, presieduto dal generale Giampaolo Saltini, è al lavoro da mesi per questo appuntamento dall’alto valore commemorativo. «Con questo raduno vogliamo sottolineare l’importanza avuta da Vittorio Veneto per la fine della Grande Guerra. Questo appuntamento è vissuto da tutte le associazioni come un momento culminante di questo Centenario, perché – afferma il generale Saltini – è il raduno che conclude tutti i raduni fatti dalle singole associazioni d’arma e noi lo sentiamo anche come il momento finale di un percorso incentrato sul ricordo che come associazione terremo sempre vivo. Questo è un anno molto intenso e come Comitato siamo da tempo impegnati nell’organizzare un raduno in cui anche i cittadini possano partecipare con interesse, riempiendoci il cuore, ed esprimendo così la loro vicinanza alle forze armate e ai suoi valori».

Migliaia le persone attese da tutta Italia al raduno di Vittorio Veneto, che culminerà domenica 28 ottobre con la cerimonia ufficiale in piazza del Popolo alla presenza anche di un rappresentante del Governo e lo sfilamento per le vie del centro.

Il programma scandirà quattro giorni, dal giovedì alla domenica, coinvolgendo i cittadini. Ad aprire questo raduno, l’iniziativa che AssoArma ha voluto dedicare agli studenti delle scuole superiori della città. Giovedì 25 ottobre, alle 10.30 al teatro Da Ponte a Serravalle, gli studenti avranno l’occasione di incontrare l’ammiraglio Romano Sauro, nipote di Nazario, patriota, volontario della Marina italiana ed eroe della Patria che morì, condannato a morte dal tribunale austroungarico, nel 1916. A Nazario Sauro, Vittorio Veneto ha anche intitolato una delle sue scuole primarie, che si trova nel quartiere di San Giacomo di Veglia. Romano Sauro parlerà ai ragazzi di viaggi, avventure e valori nel ricordo del nonno e del suo progetto “Sauro 100 porti” (www.sauro100.it), viaggio in barca che dal 4 ottobre 2016 al 4 ottobre 2018 lo ha visto toccare, in due anni, cento porti italiani in memoria del nonno.

Altro appuntamento dall’alto valore culturale è l’esecuzione del Requiem in re minore KV 626 di W. A. Mozart: l’appuntamento è venerdì 26 ottobre alle 21 nel duomo di Serravalle. L’evento sinfonico-corale ha come protagonisti l’orchestra sinfonica “Gruppo d’Archi Veneto” e il coro “En Clara Vox”, diretti da Davide Pauletto.