La Maratona di Treviso è la ormai tradizionale Maratona della Città e della Provincia che si corre sulla lunghezza standard (42.195 metri) con arrivo a Treviso, dal 2004. Sullo stesso percorso si svolge anche la gara degli atleti con disabilità.
La prima edizione della maratona di Treviso si è svolta il 14 marzo 2004, con partenza da Vittorio Veneto e arrivo in centro storico a Treviso. Dal 2007 la partenza e l’arrivo, sempre da Vittorio Veneto a Treviso, sono stati sistemati in zone più spaziose per facilitare l’afflusso dei molti atleti che hanno subito apprezzato l’organizzazione, il tifo lungo il percorso (calcolate almeno 200.000 persone secondo l’ANSA) e il tracciato davvero veloce, privo di asperità, anzi addirittura con una lieve pendenza positiva che permette risultati di livello mondiale.
Il percorso di gara ha ottenuto l’omologazione AIMS/IAAF, massimo riconoscimento in materia. Misuratore, il francese Jean-Marie Grall, che ha certificato anche la maratona olimpica di Atene.
La quinta edizione, svoltasi domenica 30 marzo 2008 con più di 6200 iscritti, in occasione del 90º anniversario della fine della prima guerra mondiale, ha previsto ben tre partenze: alla tradizionale sede di Vittorio Veneto si erano aggiunte infatti le partenze da Vidor e da Ponte di Piave. Poi i maratoneti, dotati dall’organizzazione di maglie verdi, bianche e rosse (a seconda della località di partenza), dopo aver completato i primi 22 chilometri di gara, si erano congiunti a Ponte della Priula (Susegana), nelle vicinanze del ponte sul Piave, per creare l’effetto della bandiera tricolore. L’esperienza verrà poi riproposta nel 2013 in occasione della decima edizione.
Dal 2014 la manifestazione aveva cambiato radicalmente: la partenza è a Conegliano e il percorso tocca Santa Lucia di Piave, Susegana, Nervesa della Battaglia, Arcade, Povegliano e Villorba.
Dopo un paio di edizioni si è tornati all’arrivo a Treviso, con partenza e arrivo in zona Prato Fiera. La corsa, che passa attraverso il centro storico, tocca tutto l’hinterland e solitamente richiama migliaia di podisti appassionati, visto anche l’ultima parte sulla caratteristica “restera”.
L’ultima edizione si è tenuta lo scorso 27 marzo ed è stata vinta da Simon Kamau Njeri (Run2gether) tra gli uomini e da Denise Tappatà (Sef Stamura Ancona) tra le donne.
Sull’arrivo di Prato Fiera hanno concluso i 42,195 km in 2h15’37’’ e in 2h45’45’’. Prestazione super per la marchigiana, campionessa italiana 2021 della 100 km, che è stata anche la quarta assoluta (considerando la classifica uomini e donne).
Lo scorso anno fu molto apprezzato il percorso che, dopo lo start da viale IV Novembre, ha attraversato il centro storico di Treviso, transitando poi nei comuni di Silea, San Biagio di Callalta, Roncade, Casale sul Sile e Casier, prima del ritorno a Treviso, con alcuni chilometri lungo il Sile, fino al traguardo di Prato Fiera.
Ma non solo Maratona visti i 2500 corridori al via tra maratona, Radio Company Ten Miles e Radio Wow Run. Nelle gare promozionali organizzate con il Gruppo Sphera Holding, da segnalare la presenza di Igor Cassina, il campione olimpico alla sbarra ad Atene nel 2004, che ha corso con la sorella Mara (con il resto della famiglia che si è diviso tra 42,195 km, 7 km e tifo al parterre). Commovente la presenza di una dozzina di giovanissimi atleti ucraini (ospitati ad Oderzo) che hanno tagliato il traguardo con la bandiera del loro paese. Si attende dunque di conoscere la data ufficiale della prossima edizione, la numero 18.
G. Andrea Rorato
