Simone Vecchiato il “re delle mini case su ruote” produce le sue originali abitazioni ad Arcade
ARCADE – Simone Vecchiato abile artigiano del legno che ha mosso i primi passi nella falegnameria a soli 15 anni è oggi, poco più che quarantenne, il titolare della S. V. Mini House unica azienda in Italia a produrre Tiny House su ruote. Una realtà produttiva di primordine che ha sede ad Arcade in provincia di Treviso e che anche a livello europeo è tenuta in grande considerazione, per l’alta qualità delle sue costruzioni, tant’è che gode della fama di “Ferrari delle mini-case”.
Ma cosa sono le mini-case o come dicono in America, le Tiny House? Si tratta di vere e proprie abitazioni costruite in legno e nel caso di quelle su ruote, edificate su un rimorchio/trainer in grado di consentirne lo spostamento senza problemi. Le dimensioni non superano i 30/40 metri quadri e all’interno hanno tutti i confort di una casa normale ma con dimensioni più contenute.
Le mini-case, rappresentano l’espressione di una nuova filosofia abitativa, finalizzata ad una vita più parsimoniosa e rispettosa dell’ambiente, d’altronde nella case tradizionali spesso abbiamo spazi (ma anche oggetti) che non usiamo quasi mai ma che dobbiamo comunque riscaldare, pulire e curare con manutenzioni che richiedono dispendio di tempo, energie e risorse economiche. Ma ecco cosa ci racconta delle Tiny House, Simone Vecchiato.
Come ha iniziato a costruire mini-case?
La nostra azienda è nata oltre 10 anni fa, quando abbiamo cominciato a costruire cottage turistici e tettoie in legno ma poi ci siamo appassionati alla nuova concezione delle Tiny House, nata in America nel 2006. Di fatto siamo diventati produttori di mini-case su ruote solo due anni fa poiché per ottenere omologazioni e permessi ci sono voluti ben 7 anni: d’altronde siamo gli unici in Italia a costruire questo prodotto abitativo.
Ma le mini-case sono robuste come una normale abitazione?
Noi le costruiamo per durare al pari di una casa tradizionale. Dimensioni a parte non hanno nulla di diverso da un’abitazione convenzionale e tutto è rigorosamente certificato, dagli impianti alla qualità di finiture e arredi fatti tutti su misura. Il cliente viene da noi e dopo aver visto i 5 diversi modelli che proponiamo sceglie quello che risponde di più alle sue esigenze a questo punto la mini-casa viene progettata e personalizzata tenendo conto di tutte le richieste dell’acquirente. Di fatto ogni casa è diversa ed è rigorosamente artigianale: il concetto di Tiny House infatti non è applicabile a una logica industriale.
Che differenza c’è tra una Tiny House e un caravan?
Le differenze sono tante a partire dai materiali, nelle mini-case non c’è plastica e non sono tutte uguali, ogni casa è personalizzata in base alle richieste del cliente. Ogni impianto è certificato, da quello elettrico (da 2.20) a quello idraulico e fili e tubature corrono all’interno della struttura e non esternamente come per le roulotte. Si possono usare impianti termici di qualsiasi tipo dal gas, al pellet. Nei bagni i sanitari sono in ceramica come quelli delle case tradizionali. Nelle mini-case non manca nulla e sono pure più grandi di un caravan, offrendo una qualità abitativa al pari di una casa normale. Inoltre, c’è chi sceglie soluzioni combinate: una mini-casa fissa a cui accostare una mini-casa su ruote per poter disporre di una base di riferimento ed al contempo poter viaggiare comodamente.
Dal punto di vista normativo servono permessi edilizi o particolari autorizzazioni?
No, le mini-case su ruote sono per la legge italiana un veicolo, hanno una targa, pagano bollo e assicurazione e devono essere trainate da un veicolo potente un pick-up o un grosso fuoristrada, e per trasportarle serve la patente per rimorchi. Si possono stazionare in qualsiasi terreno senza necessità che vi sia uno spiazzo apposito e possono anche essere completamente autonome, con pannelli fotovoltaici, toilette compostanti ed altro ancora. Il trailer su cui le costruiamo non è altro che un robusto rimorchio in grado di sostenere i 35quintali della mini-casa senza alcun problema, circolando per strada agevolmente.
Dal punto di vista economico sono alla portata di tutti?
Quelle che costruiamo noi non raggiungono mai i 100mila euro ma partendo a una cifra di 50mila si può già avere una mini-casa di buone dimensioni, finita ed arredata, certo però se la si vuole un po’ più grande o con optional particolari si arriva anche a 90mila euro anche se va detto che con 70/75mila euro si ha comunque una mini-casa di 30 metri quadrati. Può essere un’ottima soluzione per una giovane coppia che non vuole impegnarsi a pagare un mutuo oneroso e che una volta comprata magari la stazione nel giardino di casa dei genitori. Ma ci sono anche professionisti che la acquistano per farne un ufficio mobile e addirittura parrucchiere che vi hanno allestito il loro negozio. Molti optano per le Tiny House anche come seconde case per le vacanze o da stazionare in campagna dove trascorrere i weekend. Va infatti detto che se nel resto d’Europa è oramai diffusa la residenza stabile in mini-case da noi questa mentalità non ha ancora preso piede ma è questione di tempo, perché per i vantaggi che offre è una soluzione davvero alternativa, comoda ed economica.