TREVISO – Dopo le incertezze a causa dei livelli altissimi di inquinamento dell’aria delle ultime settimane, Treviso dice “si” ai panevin.
Ieri sera il sindaco Mario Conte ha confermato l’accensione dei falò per l’Epifania. Dopo lo stop dello scorso anno proprio a causa dell’inquinamento atmosferico, dunque, a Treviso torna la tradizione del panevin.”Oggi è stato emesso il bollettino Pm10 di Arpav che ha valutato il livello di allerta 0 (zero) per i prossimi giorni. Viste le condizioni favorevoli, quindi, i Panevin si faranno – annuncia Conte – Il falò della Befana è una tradizione a cui tutti noi siamo legati.
Da parte nostra c’è la massima sensibilità verso i temi ambientali che continueremo a trattare con attenzione. In caso di allerta arancione (1) o rossa (2), infatti, avremmo replicato il provvedimento dello scorso anno, vietandoli su tutto il territorio. Considerate le previsioni, vogliamo pertanto permettere alle nostre comunità di ritrovarsi e vivere un momento conviviale e bere un brûlé o una cioccolata insieme”. Ora però gli occhi sono puntati al meteo: le previsioni ad oggi prevedono pioggia per venerdì sera e sabato.
Motivo per cui alcuni comuni hanno deciso di rinviare l’accensione dei falò. Ecco i panevin autorizzati per venerdì 5 gennaio a Treviso: San Pelajo, chiesa (ore 20.30). Sant’Artemio, museo Piavone (ore 20.30). San Lazzaro, piazzale parcheggio (ore 20). Selvana e Sant’Angelo (ore 20).