CISON DI VALMARINO – La più bella vetrina dell’estate della pedemontana trevigiana quest’anno avrà luogo dal 06 al 15 agosto: si tratta di Artigianato Vivo.
Una manifestazione che grazie agli introiti riesce ad aiutare e sostenere diverse attività di volontariato nel territorio comunale.
Lo scorso anno tutti hanno risentito della mancanza di questo evento e per questo la Pro Loco ha deciso di mettersi al lavoro già da settembre per riuscire a riprendere questa tradizione che quest’anno celebra la 40a edizione. “Stiamo lavorando in forte sinergia con l’Amministrazione Comunale e con gli esperti di sicurezza. Abbiamo raccolto oltre 120 adesioni, ma potremo permetterci solo 120 espositori.” commenta Giorgio Floriani, Presidente della Pro Loco.
“La Pro Loco ha tutto il nostro sostegno. Ogni giorno colgo gli sforzi dei volontari e tutti noi siamo loro vicini al fine di facilitare la realizzazione di questo importante evento.” dichiara il sindaco Cristina Da Soller.
Certo le paure non mancano, ma tutti si stanno basando sul peggiore degli scenari proprio per essere preparati a qualsiasi emergenza.
Sicuramente non si raggiungeranno più le 320.000 presenze registrate nel 2019, perché gli ingressi saranno contingentati per un numero massimo di 3.000 persone contemporaneamente, con mascherine e distanziamenti. I tre ingressi saranno presidiati al fine di permettere l’accesso ad altri visitatori nel caso si liberino dei posti.
Novità di quest’anno, per evitare di fare la strada per nulla, è la prenotazione online con un biglietto simbolico di euro 2.00 e la prenotazione anche per i punti ristori. Non ci saranno invece maggiorazioni per gli espositori, dal momento che la Pro Loco vuole dare una mano a questa categoria fortemente penalizzata dalla pandemia.
“Artigianato Vivo è una vetrina importantissima e un’opportunità per il territorio di mostrarsi, nonché una fonte di sostentamento per il volontariato locale. Certo le paure ci sono, ma ci vuole un gran coraggio per farsi carico di una manifestazione di questo genere, perché dopo una comprovata esperienza, le condizioni attuali hanno significato ripartire di nuovo da zero.” conclude il primo cittadino.