DOVE: Passo San Boldo
QUANDO: dall’8 all’11 agosto
INFO: www.pamali.it
4 giorni di evasione a contatto con la natura nella vallata della splendida Valbelluna. Da giovedì 8 a domenica 11 agosto, nella meravigliosa location del Passo San Boldo, torna il Pamali Festival, che festeggia quest’anno i 10 anni in un’atmosfera vibrante.
Con una miscela unica di musica, performance, incontri, relax, cibo e festa.
Lo spirito rimane quello consueto, con un’attenta proposta di live, dj set e incontri con i più interessanti nomi della scena internazionale, nazionale e locale tra rock, indie, elettronica. Pamali offre, lungo tutto l’arco della giornata, anche un ricco programma di workshop creativi. L’area market di prodotti artigianali, l’area food&beverage pensata per soddisfare tutte le esigenze, con un ampio spazio alla cucina biologica (tra i progetti dell’Associazione Pamali Project la Bio Pizza, nata dalla passione per gli ingredienti biologici e dalla volontà di promuovere il consumo consapevole di prodotti locali e di sana qualità) e l’area camping, rendono Pamali un festival speciale che fa dimenticare per qualche giorno la frenesia della quotidianità, proprio come in vacanza.
Tra gli headliner annunciati: The Sweet Life Society, pionieri dell’electro swing italiano e Train to Roots, una delle band più rinomate della scena reggae italiana, che ha già conquistato il pubblico di centinaia di concerti in tutta Europa. Grandi nomi e nuove scoperte musicali: TribalNeed, Mahout.
Un festival per godersi il piacere di stare a contatto con la natura, cercando il relax e il divertimento per un’esperienza forte e magica.
Pamali Project è un movimento culturale fondato nel 2010 e sviluppato annualmente attraverso la promozione di performance artistiche nazionali ed internazionali, mostre, dibattiti e laboratori, con particolare attenzione ad affiancare opere ed artisti emergenti a realtà affermate, promuovendo in tal modo la circolazione di nuovi talenti e opere inediti. Il nome “Pamali” sta per “Pace, Amore e Libertà”. Queste tre parole sono state adottate per comporre il nome dell’impegno più amato dagli organizzatori: la creazione di uno spazio in cui fondere arte e musica, sperimentazione, partecipazione e valorizzazione del territorio.