Una guida ai principali bonus edilizi attivi, per farsi una prima idea su come sfruttarli al meglio per migliorare la nostra casa
Superbonus 110%: il più famoso bonus per la casa è sicuramente il superbonus 110%. Questi però è in realtà suddiviso in due bonus, il super sismabonus e il super ecobonus. Per usufruire del secondo basta un intervento di adeguamento antisismico su un edificio situato nelle zone sismiche 1, 2 o 3. Il primo è leggermente più complicato; prevede infatti la distinzione tra interventi trainanti, ovvero l’isolamento termico dell’involucro dell’edificio oppure la sostituzione degli impianti termici, ed interventi trainati, come sostituzione infissi, schermature solari, installazione impianti fotovoltaici e molto altro. È presente una distinzione perché per usufruire del superbonus va eseguito almeno un intervento trainante, al quale si possono aggiungere quanti interventi trainati si desidera.
L’importante è che, nel complesso, l’unità immobiliare migliori di almeno due classi energetiche, ovvero di quell’indicatore che misura lo spreco energetico di ciascuna unità abitativa. Una volta deciso quali interventi effettuare, si può usufruire del superbonus in tre modi:
1) Si sostiene direttamente il costo dei lavori, e la cifra pagata andrà a compensare le tasse pagate lungo un periodo di 5 anni, con la compensazione che può essere iscritta in F24 o direttamente in dichiarazione dei redditi.
2) Si usufruisce dello sconto in fattura, ovvero si cede il credito fiscale all’azienda fornitrice che “anticipa” il costo dei lavori, andando a recuperarlo allo stesso modo
3) Si chiedono i soldi necessari ai lavori alla banca, in cambio della cessione del credito d’imposta maturato
Ricordiamo anche l’ecobonus ed il sismabonus ordinari, che sono molto simili al superbonus (pur presentando diversi criteri e diverse detrazioni rispetto al superbonus 110%), ma possono ritornare utili in determinati contesti.
Bonus ristrutturazioni: Per tutte le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2021 la detrazione IRPEF è aumentata dal 36% al 50%, da ripartire in 10 quote annuali costanti, fino ad un importo massimo di spesa di 96000 euro. Gli interventi sono tra i più disparati, dal rifacimento di scale, al miglioramento dei servizi igienici, passando per la realizzazione di balconi o nuove porte e finestre, e molto altro ancora. Inoltre, la detrazione può essere richiesta non solo dal proprietario dell’immobile, ma da chiunque eserciti un diritto di godimento su di esso, quindi, ad esempio, anche da usufruttari, locatari, familiari o conviventi del possessore.
Bonus facciate: Sempre in 10 quote annuali costanti verrà riconosciuta una detrazione d’imposta pari al 90% delle spese sostenute negli anni 2020/2021 “per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna” degli edifici riconosciuti idonei. Questi si trovano in due fasce, la prima (zona A) include agglomerati urbani “che rivestono carattere storico, artistico, o di particolare pregio ambientale”, la seconda (zona B) viene intesa come tutti quei territori dove “la superficie coperta degli edifici esistenti non è inferiore al 12,5% della superficie fondiaria della zona, e nelle quali la densità territoriale è superiore a 1,5 mc/mq”.
Bonus Idrico: Bonus di 1000 euro per la sostituzione di sanitari, rubinetteria, soffioni e colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato. L’agevolazione è riconosciuta anche per tutti gli interventi accessori, come l’installazione dei nuovi dispositivi o lo smontaggio dei vecchi, e sarà utilizzabile fino al 31 dicembre 2021.
Bonus verde: conosciuto anche come bonus giardinaggio, prevede una detrazione IRPEF del 36% per spese sostenute per l’adattamento ad aree verdi di aree scoperte, recinzioni, impianti di irrigazione, realizzazione pozzi, realizzazione di giardini pensili ed altro ancora. Il tetto di spesa è di 5000 euro, ma può accedervi chiunque possegga o detenga l’immobile oggetto di intervento.
Bonus mobili ed elettrodomestici: è una detrazione IRPEF del 50%, ripartita in dieci anni, sull’acquisto di elettrodomestici (unicamente di classe A+ e superiori, classe A per forni e lavasciuga), per chi a partire dal 1° gennaio 2020 ha realizzato interventi di ristrutturazione edilizia, così come definiti dall’Agenzia delle Entrate. Il tetto di spesa è stato inoltre innalzato, dai 10000 euro del 2020 ai 16000 euro per gli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio 2021.
Bonus TV – Rottamazione TV: Trattasi di due bonus differenti, il primo è un’agevolazione del valore di 30 euro per l’acquisto di un nuovo televisore o decoder, riservato a famiglie con ISEE fino a 20 mila euro. Il secondo è sempre valido per l’acquisto di un nuovo dispositivo, ed è cumulabile al primo, ma consiste in uno sconto del 20% (fino ad un massimo di 100 euro) previa la rottamazione del vecchio apparecchio. È inoltre rivolto a tutti i cittadini, senza limiti ISEE