Sono Jacopo Pellegrini, direttore sanitario di Clinica Pellegrini a Valdobbiadene. Mi occupo prevalentemente di chirurgia e implantologia anche grazie al Perfezionamento in chirurgia orale e al Master in implantologia conseguiti all’Università di Padova. Una delle domande più frequenti che i pazienti mi fanno è come sia possibile avere i denti fissi entro 24 ore dall’inserimento degli impianti se in alcuni casi si deve attendere mesi.
Anche tu stai cercando risposte sugli impianti a carico immediato ma ti trovi immerso in una serie di informazioni non sempre chiare o con termini troppo complessi? Hai in bocca, o in mano, la dentiera e vorresti tornare ad avere una dentatura fissa? Pensi a tua mamma o a tuo nonno che hanno pochi denti che si muovono, hanno la sfortunata situazione in cui non si possono salvare, e vorresti dargli alcuni consigli? Proverò a darti alcune informazioni corrette in maniera semplice perché in Clinica Pellegrini a Valdobbiadene (Treviso) ci occupiamo di impianti e di carichi immediati.
La scienza ci dice che se vogliamo sostituire un dente perso ci serve un impianto ma se vogliamo sostituire l’intera arcata dentaria con dodici denti possono bastare anche solo 4 impianti (o 6 in rari casi).
L’impianto è una vite inserita nell’osso e a differenza del muro l’osso è vivo per cui deve guarire. In aggiunta nelle prime settimane dopo l’inserimento dell’impianto l’osso si riassorbe.
Gli studi ci dicono però che se l’osso è sufficientemente compatto e ho una stabilità iniziale dell’impianto adeguata (ce lo dice la macchina con cui li inseriamo) posso entro 24 ore consegnare dei denti fissi (questo significa “carico immediato”).
Per il paziente è un grandissimo vantaggio in termini di comfort perché evita di dover portare per mesi una protesi mobile che poggia su una gengiva in continua guarigione e quindi con una stabilità relativa.
Non devi temere, i dati scientifici dimostrano che gli impianti a cui vengono avvitati i denti entro 24 ore funzionano bene quanto quelli caricati dopo mesi. I denti fissi che vengono da noi consegnati 24 ore dopo l’intervento sono provvisori, per quelli definitivi attenderemo la guarigione dei tessuti per eseguire un lavoro corretto con materiali adeguati per durare nel tempo.
Ti chiederai se la cosa è fattibile in tutti i casi e soprattutto nel tuo. Per scoprirlo devi fare una visita. Esistono tre casi in cui il carico immediato non è fattibile.
Se non si possono mettere impianti. Situazione rara legata a stati di salute molto precari o all’assunzione di alcuni farmaci.
Se l’osso è insufficiente. In questo caso è necessario rigenerare l’osso per poter procedere all’inserimento degli impianti.
Se l’osso è poco compatto, troppo soffice. In questo caso si inseriranno gli impianti e dovrai portare la protesi mobile per alcuni mesi prima di avere il lavoro fisso definitivo.
Oggi le apparecchiature radiografiche digitali anche tridimensionali permettono una valutazione del caso e una pianificazione molto più precisa che in passato dell’intervento. La diagnosi è il passaggio determinante prima di ogni terapia e la tecnologia rende tutto ciò più preciso e accurato facilitando l’operato del medico e diminuendo i rischi per il paziente.
Se hai paura di sottoporti a un intervento non ti preoccupare perché potrai eseguirlo in sedazione cosciente. E’ un diritto del paziente vivere la seduta in maniera tranquilla. Il paziente sedato, tranquillo e collaborante non solo vive meglio l’intervento ma permette anche al clinico di lavorare in maniera più serena.
Il carico immediato non si utilizza solo sulle persone che hanno perso tutti i denti. Si esegue anche su impianti singoli in zona estetica. Togliere un dente è sempre un momento emotivamente forte e perdere un dente in zona estetica lo è ancora di più. A nessuno piacerebbe uscire con la “finestrella” davanti come i bambini in fase di permuta.
Una delle possibilità è quella di poter inserire un provvisorio direttamente sull’impianto, sempre se l’osso è sufficientemente duro da permetterlo. Dovrai poi prestare attenzione a non addentare con quel dente per alcuni mesi ma almeno il sorriso sarà salvo e piacevole come sempre.
Dott. Jacopo Pellegrini
Direttore Sanitario Dr. Jacopo Pellegrini, iscrizione all’Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Treviso nr.1133. Informazione sanitaria ai sensi delle leggi 248/2006 e 145/2018.